Realizzazione dell’ultimo lotto (moduli A1 e A2) dei nuovi insediamenti dell’università Federico II di Napoli. Con un prodigio ingegneristico i nuovi edifici si inseriranno tra quelli esistenti andando a connettersi ad essi per completare il nuovo polo universitario.
UNIVERSITÀ FEDERICO II
NUOVI INSEDIAMENTI UNIVERSITARI NELL’AREA EX CIRIO IN SAN GIOVANNI A TEDUCCIO
Architettura scolastica
(4000 studenti) – Napoli, 2020 – In Corso


Nell’ambito di una ristrutturazione urbanistica complessiva del quartiere di San Giovanni a Teduccio, il progetto delle nuove strutture universitarie rappresenta il perno su cui si incardina il rinnovamento del volto dell’area ex-industriale.
L’impostazione architettonica del lotto si conforma al disegno complessivo dei vuoti urbani, come un grande spazio aperto dal carattere pubblico che promuove la permeabilità fisica e visiva anche attraverso il sollevamento dei volumi.
Contemporaneamente la configurazione a “cortina stradale” ristabilisce una connessione con le tradizioni urbanistiche consolidate. Dal punto di vista ingegneristico, l’intervento affronta le difficoltà di interfacciare da un lato le strutture degli edifici fisicamente indipendenti e dall’altro, al contrario, una rete impiantistica fortemente interconnessa tra gli edifici.
In quanto ultimo tassello del complesso universitario, la realizzazione degli ultimi moduli presenterà una elevata complessità di cantierizzazione che sarà risolta mediante scomposizione in conci e fasizzazione avanzata.
Dal punto di vista della sostenibilità ambientale è stato sviluppato un complesso edificio-impianto caratterizzato dalla massima efficienza energetica e dai conseguenti minimi oneri di gestione.

Una volta abbattuto il muro di recinzione su Via Nuova Villa (2021) i cittadini entreranno in contatto quasi improvvisamente con questa struttura/parco, nel complesso un’opera dall’alto valore aggiunto sia tecnico che simbolico.
