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Il nuovo Gaslini: tecnologia e sostenibilità al servizio della salute

L’intervento, finanziato tramite partenariato pubblico-privato, punta a migliorare sostenibilità ed efficienza energetica, combinando alta qualità architettonica e innovazione tecnologica.
L’approccio impiantistico integra sistemi avanzati: motori endotermici Hydrogen Ready, pompe di calore polivalenti, solar cooling plug & play, gruppi frigoriferi ad assorbimento e sistemi di free cooling. Sono previsti impianti fotovoltaici e predisposizioni per celle a combustibile a idrogeno, assicurando diversificazione energetica e resilienza ai costi delle commodity. L’impianto è stato previsto modulare a isola in cui le macchine possono lavorare in regime alternato e quindi con un utilizzo equivalente minore nell’arco dell’anno.

 

L’edificio adotta una strategia digitale evoluta: piattaforme cloud, machine learning e gestione della microgrid permettono di ottimizzare il consumo energetico e ridurre le emissioni, sfruttando anche l’integrazione con sistemi BIM e digital twin. La progettazione privilegia soluzioni resilienti e manutenibili, come reti di teleriscaldamento/teleraffrescamento plug-flow magliate, distribuzioni visibili e accessibili, illuminazione di emergenza centralizzata e gestione avanzata dei dati.
Il progetto rappresenta un modello evoluto di ospedale “intelligente”, energeticamente autonomo, digitalizzato e sicuro, in linea con le migliori pratiche europee di sostenibilità e innovazione. Particolare cura è stata data all’ottimizzazione dei consumi idrici ed energetici, con sistemi di monitoraggio predittivo e strategie di load shifting per sfruttare al meglio l’andamento dei mercati energetici. Le reti tecnologiche interne sono state progettate per garantire la continuità operativa anche in caso di guasti, aumentando la resilienza complessiva dell’infrastruttura.
Il piano tecnico centrale consente una manutenzione efficiente senza interferire con l’attività clinica e una distribuzione ottimizzata.
Infine, la progettazione degli spazi tiene conto dell’illuminazione naturale, della qualità dell’aria indoor, del controllo accurato delle temperature, dell’abbattimento acustico e del benessere termoigrometrico in tutti gli ambienti, inclusi quelli critici come sale operatorie e reparti intensivi.
Sistemi di monitoraggio ambientale in tempo reale garantiscono che parametri come CO₂, umidità e qualità dell’aria siano mantenuti nei range ottimali, migliorando il comfort per pazienti, operatori sanitari e visitatori. Sono state adottate soluzioni ergonomiche negli spazi comuni, negli arredi e nei percorsi di degenza per facilitare la mobilità e il recupero dei pazienti, promuovendo il concetto di “healing environment”.

 

L’insieme delle strategie garantisce il raggiungimento della certificazione LEED GOLD, uno dei più alti standard internazionali per l’edilizia green. Ogni soluzione nasce da un progetto integrato, dove tecnologia, ambiente e benessere si incontrano. Perché costruire il futuro della sanità pediatrica significa anche prendersi cura del pianeta.

 

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