BIM - Building Information Modeling
Tutte le attività di progettazione, a partire dalle prime fasi di studio del concept architettonico fino alla gestione del cantiere, vengono gestite in ambiente BIM, sviluppando contestualmente i vari modelli disciplinari (ARC/STR/MEP) tipicamente in ambiente REVIT, con livelli di dettaglio definiti dalla norma UNI 11337 parte 4 e coerenti con il livello di progettazione previsto. L’attività non si ferma alla sola progettazione 3D, ma si occupa di gestire tutto ciò che è riferito all’opera: localizzazione geografica, geometria, proprietà dei materiali e degli elementi tecnici, fasi di realizzazione, interventi di manutenzioni e operazioni di demolizione e dismissione – di un’opera costruita: in altre parole, su tutto ciò che rientra nel ciclo di vita di un manufatto, giungendo quindi alla gestione della settima dimensione (la gestione del bene). I modelli sviluppati diventano quindi dei grandi database, grazie ai quali è possibile accedere a qualsiasi informazione: il modello è un oggetto virtuale che mostra, attraverso le diverse simulazioni, quello che sarà l’edificio una volta realizzato, con la possibilità di verificare le caratteristiche tecniche e prestazionali già in fase di progettazione. Contenitori informatici in grado di immagazzinare tutto quello che c’è da sapere su un progetto, sulle specifiche dei prodotti impiegati, sulla logistica, sulle sequenze dei lavori di realizzazione, sui costi relativi alla costruzione e alla gestione e manutenzione del manufatto.
Anche l’attività di verifica interna del progetto, sia dal punto di vista del rispetto normativo (Code checking) che della correttezza delle soluzioni tecniche individuate, viene fatta con metodologia BIM Oriented, attraverso un’analisi dei modelli esportati in formato IFC, mediante software specifici per il Model Checking. I report di verifica, prodotti dal Project Information Manager, vengono trasmessi ai BIM Coordinator di disciplina, ottimizzando così la fase di correzione di eventuali criticità.